Violenta rissa tra bande giovanili a CityLife, nella città di Milano: minorenni armati di machete e pistole a salve.
Due gruppi di giovanissimi si sono affrontati in una rissa a CityLife, Milano. Lo scontro, come riportato Notizie.virgilio.it, ha visto l’uso di armi come machete e pistole a salve, creando momenti di panico tra i presenti.
L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha portato al fermo di sei ragazzi, tra cui quattro minorenni, e al sequestro delle armi utilizzate nello scontro.
Rissa tra bande giovanili a Milano: cosa è successo
Intorno alle 17 di venerdì 31 maggio, ciò che sembrava un tranquillo pomeriggio si è trasformato in un incubo per i visitatori del centro commerciale di CityLife.
Due bande di giovani hanno iniziato a discutere animatamente: la lite è rapidamente degenerata in uno scontro fisico violento. Alcuni passanti, preoccupati per la situazione, hanno allertato le forze dell’ordine.
I carabinieri, giunti rapidamente sul posto, si sono trovati di fronte a una scena caotica. Tra il fuggi fuggi generale, gli agenti sono riusciti a bloccare sei dei partecipanti alla rissa.
Un diciassettenne, con diverse contusioni, è stato medicato sul posto e ha rifiutato il trasporto in ospedale. Un quindicenne, invece, è stato condotto all’ospedale Buzzi in codice verde a causa di una ferita da taglio al dito.
Fermati minorenni armati di machete e pistole a salve
Durante il controllo del luogo della rissa, i carabinieri hanno rinvenuto diverse armi tra cui una pistola Glock 19 in metallo a salve e una mannaia da 20 centimetri.
Le armi sono state immediatamente sequestrate. Mentre i sei ragazzi coinvolti sono stati denunciati per rissa aggravata. Due di loro dovranno rispondere anche dell’accusa di porto abusivo di armi.
Le autorità stanno ora analizzando le immagini delle telecamere di sicurezza per ricostruire con precisione la dinamica della rissa e identificare le responsabilità dei singoli partecipanti. Le indagini sono anche rivolte a capire come i minori siano entrati in possesso delle armi.